La meta di questo viaggio è stata la Norvegia e più nello specifico l'obiettivo target era quello di fotografare il bue muschiato : gigantesco mammifero appartenente alla famiglia dei bovidi (tanto per intenderci come stambecco e camoscio),la principale differenza con i bovidi delle nostre Alpi è sicuramente il peso,che si attesta mediamente sui 300-400kg.
La presenza di questi animali è ristretta in Europa ma anche nel mondo intero,l'unico stato europeo in cui è presente questo mammifero è appunto la Norvegia mentre oltreoceano il Canada è la nazione con più esemplari.
In questo parco,all'incirca a metà degli anni '50 è stato messo a punto un progetto di reintroduzione ,dopo la sua estinzione,causata dall'eccessivo bracconaggio.
Il censimento della popolazione effettuato nel 2003 ha identificato circa 150 individui mentre ora si stima che la popolazione raggiunga i 200 esemplari circa.
Su una superficie di parco come quella dell'intera provincia di Milano non è così semplice trovare anche solo un singolo animale sui 200 presenti.
Basti pensare che le renne e le alci che popolano la zona superano abbondantemente il migliaio di individui.
Su consiglio di guide locali e di posti informazioni presenti all'interno del parco ci facciamo suggerire la percorrenza di sentieri nei quali è più facile imbattersi in questi preistorici animali(si narra siano sopravvissuti alle ere glaciali).
Abituati al dislivello presente sulle nostre Alpi le escursioni norvegesi non destano particolari preoccupazioni,la presenza di altipiani permette camminate agili e semplici anche per decine di chilometri senza troppa fatica.
Arrivati sull'altopiano consigliatoci e preso in mano il binocolo dopo qualche difficoltà iniziale non è stato difficile scorgere le sagome dei primi buoi muschiati.
Il mimetismo nelle brulle distese norvegesi non è così efficiente ma soprattutto la mole di questi animali permette l'avvistamento anche da grandi distanze,sembrano senza alcun dubbio,delle enormi pietre semoventi!!
Un misto di ammirazione e stupore ci pervade,iniziamo a scattare e l'odore pungente di "muschio" un po' marcio a dirla tutta ci pervade. Gli animali sono relativamente confidenti,basta mantenere le distanze di sicurezza(per la loro e la nostra salvaguardia) ed il gioco è fatto!
Con il bue muschiato il nostro viaggio è iniziato e si è concluso,nel mezzo lo stupore per fantastici paesaggi e per numerosi altri avvistamenti è stato impagabile , a presto sul sito web e sulla pagina Facebook una galleria dedicata a questo entusiasmante viaggio.
Colgo l'occasione per ringraziare i miei compagni di viaggio : Marco,Raffaele e Fabrizio!